lunedì 6 febbraio 2017

INTERVISTA A VALENTINA NAZIO


OGGI IL SALOTTINO LIBROSO OSPITA LA SCRITTRICE VALENTINA NAZIO.


Vediamo di conoscere meglio questa bravissima scrittrice che ha saputo dare vita a due bellissimi romanzi;  passando  dal thriller carico di mistero al genere rosa dove l'amore è protagonista assoluto.


NEL CUORE DI VALENTINA...

1. Cosa vede Valentina allo specchio? Innanzitutto ti ringrazio infinitamente per la possibilità che mi stai dando di far conoscere me e il mio nuovo romanzo, voi blogger e lettori siete linfa vitale per noi scrittori. Cosa vedo allo specchio? Bella domanda! Vedo tante cose: innanzitutto una mamma, ho due figli Sonia di 8 anni e Manuel di 4 anni; vedo una donna con dei sogni e delle speranze; una lettrice accanita, credo che non potrei mai vivere una vita senza libri, sono il mio modo per affrontare i momenti difficili; vedo anche una scrittrice, passatemi il termine, che crede profondamente in quello che fa e che ci mette il cuore. Insomma vedo tante persone differenti racchiuse in un unico corpo.
2. Due aggettivi per Valentina Scrittrice e Valentina donna. Come scrittrice posso dire di essere, senza dubbio DETERMINATA perché porto avanti il mio sogno e lo difendo con le unghie ed con i denti, direi anche SOGNATRICE perché attraverso quello che scrivo sogno come sarebbe vivere la vita dei miei personaggi, provare le loro emozioni ed affrontare le loro difficoltà. Come donna, accidenti qui è più complicato perché non mi capita spesso di pensare a me semplicemente come donna. Da questo punto di vista posso dire di essere COMPLICATA sicuramente, molti aspetti del mio carattere sono difficili da gestire per me, figuriamoci per chi mi sta intorno; PESSIMISTA, tendo sempre a vedere il bicchiere mezzo vuoto e a scoraggiarmi facilmente quando intraprendo qualcosa di nuovo. Già, la Valentina scrittrice e la Valentina donna sono due persone completamente diverse, ma probabilmente stanno bene insieme perché si completano a vicenda.
3. Ci sono due giorni dell’anno in cui non puoi fare niente: ieri e domani, perciò oggi è il giorno giusto per…oggi è il giorno giusto per non smettere di credere in quello che faccio e nella possibilità di riuscire a farlo bene. Credo sia questo l’ingrediente fondamentale per andare avanti in questo mondo, non solo in campo letterario, ma in generale nella vita. Se si crede in ciò che si fa, se ci si crede veramente, prima o poi si ottengono i risultati sperati.
4. Passato e futuro? Parliamone. Beh, il mio passato è fatto di tantissime cose. Di gioie e dolori, di successi e fallimenti, e anche di rimpianti. In passato ho fatto scelte nella vita che, successivamente, si sono rivelate sbagliate, tipo quella di abbandonare l’Università e iniziare a lavorare. Mi ero resa conto che quel percorso non era quello giusto per me e che se avessi, a monte, scelto quello che più mi si addiceva avrei proseguito con gli studi e raggiunto obiettivi che così non ho potuto raggiungere. Una cosa che un po’ rimpiango è di non aver vissuto la mia adolescenza al 100%, con questo non intendo dire che avrei voluto fare più cavolate, semplicemente avrei voluto divertirmi più di quello che ho fatto. Ora che sono mamma e moglie e ho delle responsabilità, mi rendo conto che queste “cose non fatte” mi mancano nel mio bagaglio d’esperienza. Però, è anche vero che la vita mi ha dato tanto altro, prima fra tutte una famiglia, e questo ripaga di tutto ciò a cui ho rinunciato. Il futuro…beh nel mio futuro vedo sicuramente costante la presenza dei libri e della scrittura, come ti ho già detto senza non potrei vivere. Leggere e scrivere sono la mia ancora di salvezza, come dico sempre, quindi sicuramente questo sarà una costante del futuro. Spero di risolvere un po’ di problemi che al momento fanno fatica a trovare una soluzione, ma credo che questo faccia parte della vita di un po’ tutti, chi non ha problemi? Per il resto, cerco di non pensare troppo al futuro, preferisco vivere il presente.
5. Nel tuo libro l’amore assoluto è l’amore materno. Cosa ha ispirato questa scelta? Beh, come già detto all’inizio, io stessa sono una mamma. Ho due splendidi figli, che amo con tutta me stessa, proprio come Isabel ama il suo piccolo Giulio. L’amore materno credo sia l’UNICO e VERO amore, quello su cui sai di poter contare sempre e che non finirà mai. Prima di essere madre sono stata, e sono tutt’ora, figlia e mia madre mi ha insegnato proprio questo. Amandomi e crescendomi mi ha “spiegato” l’amore nel suo significato più profondo e sincero. L’amore che una madre prova per il proprio figlio è il sentimento più forte che esista al mondo, quello per cui lotti e dai la vita, quello per cui purtroppo a volte sei costretta a prendere scelte difficili e dolorose. Insomma, è l’amore con la A maiuscola, quindi perché non farlo diventare un romanzo!
6. Cosa regala il tuo libro al lettore? Guarda, più che dirti cosa regala al lettore, posso dirti quello che spero regali al lettore. Ogni lettore carpisce dai libri che legge emozioni diverse, perché vive in modo diverso la storia che sta leggendo. Spero che “Con gli occhi del cuore” regali al lettore tanti bei sentimenti. Che faccia comprendere la forza di certi legami, la difficoltà del dover compiere determinate scelte e di come si riesca o meno ad affrontarne le conseguenze. Spero regali la consapevolezza che non basta fermarsi alle apparenze per “giudicare” una persona, che bisogna conoscerla veramente per poter andare oltre l’involucro esterno che le ricopre. Insomma spero che regali momenti piacevoli e la consapevolezza di aver letto un bel romanzo.
7. Agli occhi del cuore come appaiono le pagine del tuo libro? Mamma mia, questa è una domanda che non mi aveva mai fatto nessuno! Posso dirti come gli occhi del mio cuore vedono le pagine di questo romanzo. Sono pagine scritte davvero con il cuore, permettimi il gioco di parole. Sono pagine per le quali mi sono “spogliata” completamente, metaforicamente parlando, durante la scrittura. Ogni personaggio porta con sé un pezzo del mio modo di essere. Questo romanzo è nato durante un periodo particolarmente difficile della mia vita, quindi è pieno di emozioni forti che da qualcosa di impalpabile si sono trasformate in parole scritte e, successivamente, in un vero e proprio racconto. Sono particolarmente affezionata ai personaggi: a Isabel, prima fra tutte, a Giulio, ad Alberto, a Roberto e a Claudia. Ognuno di loro ha qualcosa di me, vive le mie emozioni e le mie paure, i miei sogni e le mie speranze, i miei dubbi e le mie incertezze…ed io vivo anche attraverso tutti loro. 
8. Un libro che ti porti dentro o un autore che ammiri. Sicuramente il libro che mi porto dentro è sicuramente Il fu Mattia Pascal, grazie al quale mi sono appassionata a questo fantastico mondo fatto di carta e inchiostro, di conseguenza Pirandello che uno degli autori che più ammiro. Inutile negare che abbia scritto capolavori. Oltre a Pirandello, da appassionata di thriller (ne ho anche scritto uno, il mio romanzo d’esordio, intitolato “Dono mortale”) amo follemente Kathy Reichs e Patricia Cornwell, che sono sicuramene le mie scrittrici preferite. Ammiro moltissimo anche Donato Carrisi, Giorgio Faletti, Mary Higgins Clarke, Dan Brown, Jeffrey Deaver. Ma non precludo le mie letture solo a questo genere. Sono una lettrice onnivora, quindi leggo tutto quello che ha una trama che mi intriga e mi appassiona, qualsiasi sia il genere. Ad esempio mi piacciono moltissimo i libri di Barbara Graneris, che oltre ad essere una scrittrice di grande talento è anche un’amica preziosa, di Deborah Fasola, anche lei fantastica nei suoi libri oltre che un’editor eccezionale e un’amica coi fiocchi. Insomma, datemi un libro che mi fate felice.
9. Ti sei mai vestita di follia? Altroché! Come ti ho accennato poco fa, il mio romanzo d’esordio è un thriller, quindi mi sono vestita si di follia per creare il personaggio “cattivo” del romanzo. Anche nel nuovo thriller che per il momento è in standby vesto questi panni. Poi, ti dirò la verità, nella vita in generale è sano vestirsi ogni tanto di follia, purché sia una follia sana sia chiaro, perché da quel pizzico di adrenalina necessaria per vivere davvero bene la vita. Senza un po’ di sana follia sarebbe tutto troppo monotono, non credi?

IL SUO NUOVO ROMANZO



TRAMA

Isabel vive a Chieri, una tranquilla cittadina alle porte di Torino, da quando è nata. Ha avuto la fortuna di coronare il suo sogno nel cassetto e, in centro città, ha aperto una libreria.
Da tre anni convive con Alberto, il suo fidanzato, dal quale sta per avere un figlio. Tutto va a gonfie vele, e Isabel non vede l’ora di vivere la nuova vita che sta prendendo forma fuori e dentro di lei.
Ma, proprio quando tutto sembra volgere per il meglio, il destino decide di stravolgere tutto, strappando a Isabel il suo meraviglioso sogno per buttarla nel peggiore degli incubi dal quale non capisce più come uscire.
Sola e con un figlio rifiutato ancor prima di nascere, Isabel si ritrova a dover prendere decisioni difficili e dolorose, a compiere rinunce e sacrifici in nome dell’amore che prova per il suo bambino, senza rendersi conto che proprio la felicità in cui lei non spera più è dietro l’angolo, pronta a ridarle la voglia di amare e la forza di affrontare le difficoltà della vita a testa alta .

RECENSIONE

Andare avanti con determinazione è ciò che ha fatto, e che caparbiamente continua a fare, Isabel la protagonista di “Con gli occhi del cuore”.
Sognatrice e amante dei libri sin da bambina, corona il suo sogno aprendo un'accogliente ed originale libreria nel cuore di Chieri. Un piccolo angolo di paradiso per il lettore, luogo dove immergersi nella lettura, lasciarsi rapire dai libri, viaggiare alla volta di luoghi sconosciuti. 
Felicemente legata ad Alberto,  con il quale convive da anni,  è decisa ad allargare la famiglia. Entrambi vogliono mettere al mondo il frutto del loro amore: un bambino che impreziosisca la loro unione.
Ma …

“La vita è strana. E' compagna di gioco sleale che, quando meno te lo aspetti, ti cambia le carte in tavola - e sotto il naso - e tu non hai altra scelta che assecondarla, stravolgere il tuo gioco e ricominciare da capo. Da zero.”

Il lieto evento porta con se una terribile scoperta. 
Tutto cambia: vita  e affetti vengono travolti da un crudele ed inaspettato destino.

“sotto quel peso insostenibile andò in pezzi, e con lei la sua famiglia.”

Un  dubbio diventato certezza investe la giovane coppia. Di fronte ad un importante scelta, poco per volta, le loro strade cessano di correre in parallelo, e ognuna va per conto suo. 
Isa percorrerà , da  sola,   il tortuoso sentiero a lei riservato.
Amore, attenzioni, coccole hanno un unico destinatario: il piccolo Giulio.
Nessuno riesce da tempo a fare breccia nel suo cuore;  la spessa corazza dentro cui lo ha sigillato  ne impedisce l'accesso. Fino a quando arriva lui: l'uomo che riesce a guardare  “ con gli occhi del cuore”.


Spesso la vita ci impone delle scelte. Ci si trova davanti ad un bivio e c'è poco tempo per riflettere, decidere.
Tante sono le possibili reazioni, giuste o sbagliate no si sa', ma è altrettanto vero che ad ogni nostra azione corrisponde una  conseguenza che lascia il segno su di noi ed investe le persone che amiamo. 
Con semplicità di linguaggio e grazia Valentina Nazio, riesce a trattare un argomento toccante e delicato. 
Attraverso i personaggi ci mostra la forza e la debolezza, il rimorso, la determinazione, la gioia ed il dolore: elementi che rendono unica la vita di ogni individuo.

 IL SALUTO DI VALENTINA AI LETTORI


Adoro il mio salottino libroso, questo posticino virtuale, che mi permette di incontrare persone che amano i libri, e che  del loro talentuoso saper scrivere fanno dono agli altri.
Carissima Valentina è stato un piacere ospitarti , spero di poter ripetere quest'incontro in occasione del thriller che sta prendendo vita grazie alla tua inarrestabile creatività. 

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