domenica 22 gennaio 2017

INTERVISTA AD ELENA LOMBARDI

Oggi al salottino libroso la giovane scrittrice Elena Lombardi.
Conosciamola meglio attraverso le domande alla quali ha risposto, con la sincerità e la  trasparenza che la caratterizzano.


Nel cuore di Elena...


- Cosa vede Elena allo specchio?
Cerco di vedere meno me stessa e più le storie che ho in mente. Vedere  riflessi i propri protagonisti è impagabile.

- Un aggettivo per Elena-scrittrice ed uno per Elena-donna.
Per Elena-scrittrice direi che sono molto testarda.
Per Elena-donna direi che sono una sognatrice.

- Ti sei mai spogliata di normalità per vestirti di di follia?
A essere sincera non mi reputo affatto normale. Ti rispondo con una citazione di Alda Merini
“ Anche la follia merita i suoi applausi”.

- La vita è un'enorme tela. Cosa hai dipinto sulla tua?
Una tela piena di colori, sogni e ambizioni. Nella mia tela c'è solo la voglia di essere me stessa.


- Usi il cuore o la mente per scrivere un romanzo?
Io credo che per scrivere un romanzo bisogna usare entrambi.
Scrivo con il cuore quando sogno le mie storie. E cerco di correggere i romanzi con la mente, che deve essere lucida ed obiettiva

- Agli occhi del cuore di che colore appaiono le pagine dei tuoi libri?( E' una mia fissa)
Rosso. Il colore dell'amore. Credo troppo in quello che faccio.

- Cosa regala la lettura di " sorpresi dal destino"?
“Sorpresi dal destino”  è una storia emozionante ma non scontata. Ha una trama a tratti drammatica ma anche ironica e divertente. Non ha un' ambientazione artefatta perché punto sulla semplicità della natura, con personaggi forti e complessi.

- Nel cassetto dei tuoi sogni c'è già un nuovo romanzo?
Ci sono tanti nuovi romanzi che cercano la luce. Spero con tutto il cuore di farli uscire dall'ombra.

Il suo romanzo



TRAMA
Flavio Del Conte, capelli scuri e occhi di ghiaccio, è presuntuoso, arrogante e diffidente come pochi. Messo alle strette dal padre, che vuole vederlo sistemato e addolcire il suo carattere irruento, è costretto a sposarsi entro i 30 anni per diventare proprietario del maneggio a cui tiene tanto.
Madeleine Kirsten, bella, tenace e indomabile, sta scappando da una verità scomoda e vuole mettere quanta più distanza possibile dal suo passato. Abituata a reprimere ogni sensazione, a mostrarsi forte e a cavarsela sempre da sola, si trova a Barrea per ricominciare daccapo.
Entrambi hanno bisogno l’uno dell’altro per ottenere qualcosa: Flavio di una moglie e Maddy di una casa.
I due si tollerano a malapena ma decidono comunque di stabilire un accordo. La convivenza forzata li metterà a dura prova… Flavio resterà spiazzato dal carattere ostinato di Madeleine e, tra un battibecco e l’altro, dovrà ammettere che quella ragazza, all’apparenza così raffinata e delicata, gli dà del filo da torcere ed è una dea tentatrice che lo metterà nei guai…
Si odiano da morire ma riusciranno a restare indifferenti alla scintilla pericolosa che scorre nei loro occhi quando sono vicini? 
Sono nemici giurati e sono costretti a vivere sotto lo stesso tetto: riusciranno a non cedere alla tentazione? 
Lei gli insegna ad amare gli altri, lui le insegna ad amare se stessa.


RECENSIONE
Un annuncio di lavoro, come  istruttrice di  equitazione, postato su internet, porta Madeleine a Barrea, un borgo della provincia dell'Aquila.
Ha appena scoperto di essere stata adottata e la confessione, di quelli che credeva i suoi genitori, le 
cade addosso come un macigno.
Improvvisamente, a soli 24 anni, non ha più un passato, non ha più un presente, non ha nulla.
Con poche cose ed un indirizzo in tasca, quello dell'istituto in cui è cresciuta, parte per l'Italia.
L'antico borgo, su uno sperone roccioso, offre una vista mozzafiato, distese di verde, un lago da sogno. Maddy sente nel cuore una strana familiarità, probabilmente è nata lì.
Al maneggio Del Conte, ha un rocambolesco incontro, con Flavio, uno sconosciuto impertinente, muscoloso e statuario, che invece di offrirle il lavoro, le fa un'offerta indecente: un matrimonio di convenienza.
Quest'ultimo, costretto da un ultimatum del padre, deve sposarsi per  ereditare il maniero, e ammaliato dalla bellezza della giovane donna, decide di convincerla ad accettare l'imbarazzante proposta.
Per Maddy, è l'unica scelta possibile se vuole  scoprire le sue origini. Sa di camminare su un terreno insidioso ma vuole fidarsi del suo istinto, fidarsi di quello sguardo accattivante e determinato: diventerà sua moglie. 
La convivenza è difficile, entrambi dal carattere forte e deciso, si tollerano a malapena eppure presto saranno legati da un matrimonio.

“ C'era una scintilla pericolosa tra di loro e il bello era che non se ne erano ancora accorti”

Passano i mesi e  Maddy si ambienta, si sente viva in quel luogo da fiaba circondata dalla natura, dai suoi adorati amici animali, vicina al marito all'apparenza duro e impenetrabile ma nel cuore dolce ed attento. 
Ma c'è ancora, un alone di tristezza nei suoi meravigliosi occhi azzurri, un passato sul quale fare luce.
Le ricerche saranno tortuose,  e porteranno   inaspettate rivelazioni.
Delle foto hanno immortalato la verità e  mostrano un passato  strettamente legato al presente. 
Tutti saranno SORPRESI DAL DESTINO.



"Elena lombardi con grazia e raffinatezza ha dato  vita a questo romanzo.
In questa storia d'amore iniziata con un matrimonio strampalato, sono tante le emozioni che investono il lettore: la freddezza di un cuore deluso, il calore di un sentimento appena sbocciato...
I protagonisti  rendono dinamico, a tratti brioso, il racconto con il loro continuo discutere, odiarsi, apprezzarsi, stuzzicarsi...amarsi. 
Abile e deliziosa la descrizione dei luoghi, sorprendente l'alternarsi della narrazione: in prima persona, per mettere in risalto lo stato d'animo dei personaggi,  in terza persone per illustrare al meglio gli eventi.  
“ L'amore non è un privilegio di molti ma l'abilità di pochi” questo scrive Elena e credo  sia riuscita nell'intento di far capire al lettore che bisogna sentire il battito del cuore e ascoltare la voce dell'anima per farsi cullare dall'amore.
Complimenti!Felice di averti avuto nel mio salottino libroso.

Il saluti di Elena ai lettori



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